La Pasqua a Napoli è un evento che va ben oltre la semplice festività religiosa, rappresentando un profondo intreccio di tradizioni secolari, riti suggestivi e una ricca cultura culinaria.
L’arrivo della primavera coincide con un fervore particolare, che anima le strade della città partenopea durante tutta la Settimana Santa.
Dai preparativi nelle case, con le tradizionali pulizie pasquali, fino alle solenni processioni e ai sontuosi pranzi in famiglia, Napoli vive la Pasqua con un’intensità unica.
Scegliere di trascorrere le vacanze di Pasqua a Napoli significa immergersi in un’atmosfera autentica, fatta di devozione, folklore e sapori indimenticabili.
Se prenoti nelle nostre camere di Napoliving, durante il periodo pasquale, avrai numerose opportunità per visitare la città all’aria aperta e scoprirne le usanze.
La celebrazione della Pasqua, essendo una festività mobile legata al calendario lunare e all’equinozio di primavera, regala ogni anno nuove emozioni e opportunità per scoprire le tradizioni locali.
Di cosa parliamo in questo articolo
Pasqua a Napoli: settimana santa
La celebrazione della Pasqua cristiana, basata sul calcolo lunare, cade sempre la prima domenica dopo la prima luna piena successiva all’equinozio di primavera, rendendola una festività mobile.
Quest’anno, il 2025, la Pasqua è il 20 aprile e la Pasquetta il 21. A Napoli, questa festa è un’occasione straordinaria per scoprire le tradizioni locali e partecipare ai riti della Settimana Santa, che iniziano giovedì santo.
Oltre alle pratiche religiose, ci sono esperienze culinarie uniche da gustare in questa città ricca di storia e cultura. Scopriamo insieme cosa fare a Pasqua e Pasquetta a Napoli!
Pasqua a Napoli: Giovedì Santo
Il Giovedì Santo a Napoli segna l’inizio dei riti più intensi della Settimana Santa, un giorno carico di significato religioso e tradizioni culinarie ben radicate.
Rappresentando simbolicamente l’Ultima Cena di Gesù, la tradizione vuole che in questo giorno non si consumi carne. A Napoli, questa astensione si traduce in un piatto simbolo: la zuppa di cozze.
Noi ci teniamo, però, a consigliarti anche un’alternativa vegana: la “Zuppa di pane, alghe e pomodoro piccante”, con alghe, per ricordare il sapore del mare, passata di pomodoro, aglio, peperoncino, pane fritto e un tocco di aceto (o miso).
Oltre al rito culinario, il Giovedì Santo a Napoli è tradizionalmente dedicato alla visita ai sepolcri e al giro delle 7 chiese. I sepolcri, chiamati anche altari o cappelle della reposizione, vengono allestiti con cura nelle chiese per accogliere l’Eucaristia consacrata fino alla messa del Venerdì Santo.
La tradizione napoletana prevede di visitare i sepolcri secondo il rito dello “struscio”, una lenta processione di preghiera che si ripete ad ogni altare.
Come raccontato da Matilde Serao, il termine deriva dal fruscio dei piedi e delle gonne durante questo lento passeggio. Solitamente, si visitano i sepolcri in numero dispari, con un minimo di tre.
Il “giro delle 7 chiese” è un’altra usanza molto sentita a Napoli, poiché in passato il numero sette era considerato perfetto.
Un itinerario tradizionale per questo pellegrinaggio si snoda lungo Via Toledo, partendo da Piazza Dante fino a Piazza Plebiscito, toccando chiese come la Chiesa dello Spirito Santo, la Chiesa San Nicola alla Carità, la Chiesa San Liborio alla Pignasecca, la Chiesa Madonna delle Grazie, la Chiesa Santa Brigida, la Chiesa San Ferdinando di Palazzo e la Basilica di San Francesco di Paola.
Pasqua a Napoli: Venerdì Santo
Il Venerdì Santo a Napoli è un giorno di profonda solennità, dedicato alla commemorazione della Via Crucis e della Passione di Cristo.
Questa giornata è caratterizzata da numerose processioni tradizionali che si svolgono in diverse località, coinvolgendo i fedeli in momenti di intensa spiritualità e riflessione sulla sofferenza e morte di Gesù Cristo.
A Napoli, le processioni del Venerdì Santo rappresentano un evento intriso di emotività e devozione popolare.
Tra le più suggestive spiccano la Processione dell’Addolorata a Sorrento, che si svolge nella notte tra il Giovedì e il Venerdì Santo, illuminando le strade del centro storico con la sola luce delle candele.
Questa processione è stata riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO1.
Altra celebrazione di grande fascino è la Processione dei Misteri di Procida, che si tiene fin dal XVII secolo, con gruppi scultorei in legno che rappresentano scene della Passione, trasportati dal borgo di Terra Murata fino al porto della Marina Grande.
Anche la Processione del Venerdì Santo di Somma Vesuviana è una delle celebrazioni religiose più importanti del territorio vesuviano, con una rappresentazione della Via Crucis lungo le vie del centro storico.
A Napoli, oltre ad assistere alle processioni, il Venerdì Santo è un giorno di silenzio e meditazione. Un consiglio è quello di visitare la Cappella Sansevero per ammirare la toccante scultura del Cristo Velato.
La Processione del Cristo Morto nel centro storico la sera del Venerdì Santo è considerata una delle migliori attività gratuite per vivere la Pasqua a Napoli.
Sabato Santo e Domenica di Pasqua
Il Sabato Santo a Napoli è tradizionalmente un giorno di attesa della Resurrezione di Cristo. È un momento di transizione, che precede la gioia della Domenica di Pasqua.
Per il pranzo del Sabato Santo, le trattorie del centro storico offrono pietanze pasquali tipiche.
La domenica di Pasqua a Napoli è un giorno di festa e celebrazione. Seguendo una tradizione consolidata, è comune partecipare alla messa in chiesa e poi riunirsi in famiglia per condividere un lauto pranzo pasquale della tradizione napoletana.
Per arricchire l’esperienza, si può partecipare alla messa nella suggestiva Chiesa del Gesù e poi concedersi una rilassante passeggiata lungo il Lungomare, ammirando il Castel dell’Ovo.
La Cattedrale di Napoli (Duomo) rappresenta un magnifico scenario per partecipare alla Messa di Pasqua, presieduta dall’Arcivescovo con musica e decorazioni pasquali sotto la cupola barocca.
Se intendi partecipare alla messa della domenica di Pasqua, ti consigliamo di arrivare almeno 45 minuti prima e sederti nella navata nord per godere della migliore vista degli affreschi sopra l’altare.
Un’opzione alternativa per la domenica di Pasqua, considerando che molte attrazioni potrebbero essere chiuse, è visitare il Museo Archeologico Nazionale, che di solito rimane aperto e ospita anche mostre speciali.
Lunedì in Albis – Pasquetta
Il Lunedì dell’Angelo, noto anche come Pasquetta, conclude le vacanze di Pasqua a Napoli ed è tradizionalmente dedicato alle scampagnate all’aria aperta, ai pic-nic e alle gite fuori porta.
Se il tempo è clemente, le mete tipiche della Pasquetta a Napoli includono la Reggia di Caserta, gli scavi di Pompei e, se le condizioni lo permettono, le isole come Capri, Ischia o Procida.
Rientra nel rituale della Pasquetta mangiare il “casatiello napoletano”, un rustico saporito preparato con salumi, formaggi e uova.
È un piatto che non può mancare nei picnic all’aperto insieme ad altre delizie gastronomiche. Anche in città ci sono tanti bellissimi parchi dove trascorrere la Pasquetta, come il Bosco di Capodimonte e il Parco Virgiliano, quest’ultimo con una splendida vista sul Golfo di Napoli.
Tuttavia, è importante verificare le regole e gli orari delle aperture, dei singoli parchi riguardo alla possibilità di fare picnic.
Un’altra opzione per la Pasquetta è fare un’escursione sul Vesuvio.
In caso di pioggia, Napoli offre diverse alternative al chiuso, come i suoi numerosi musei. Senza dimenticare il fascino del sottosuolo, con i suoi suggestivi percorsi sotterranei.
Pasqua a Napoli: ti aspettiamo da Napoliving!
Napoli offre tante attività per vivere la Pasqua e la Settimana Santa in modo unico e coinvolgente. Tra visite culturali, tradizioni religiose e eventi speciali, le possibilità sono davvero infinite.
Noi dello staff di Napoliving, siamo pronti ad accoglierti e ad offrirti suggerimenti e spunti per rendere il tuo soggiorno indimenticabile.
Dalle processioni religiose ai mercatini pasquali, dai piatti tipici alle escursioni nei luoghi più suggestivi della città, c’è tanto da scoprire e da vivere. Ti aspettiamo per celebrare la Pasqua a Napoli in tutta la sua autenticità e bellezza!
Controlla disponibilità delle camere in questa pagina!

Sara Daniele, copywriter, blogger, travel marketer. Laureata in Lingue e Letterature Straniere. Napoletana di origine e di indole, ho vissuto per due mesi a Londra e una parte del mio cuore è rimasta lì. Mi sento cittadina del mondo, ma l’odore del caffè mi riporta sempre a casa. Ho trovato la mia dimensione nel blogging e nei social media, perché uniscono le tre cose che più mi piacciono: le parole, le connessioni umane e la comunicazione.